La dodicesima edizione del Barezzi Festival, che va in scena dal 21 al 24 novembre al Teatro Regio di Parma, si preannuncia ancora una volta straordinariamente ricca e di altissimo livello musicale.

Un programma musicale, che è ormai un marchio di fabbrica, mescolando rock, cantautorato, elettronica, indie pop e neoclassica, chiamando a raccolta i protagonisti del panorama italiano e internazionale del presente e del futuro.

Dalla reginetta britannica diventata ormai star internazionale Anna Calvi a uno dei mostri sacri della musica italiana, Paolo Conte; dalla sperimentazione neo-classica di Nils Frahm ai sound elettronici internazionali di Lorenzo Senni, Mount Kimbie, Nu Guinea e Lucy; dalle sonorità elegantemente rock di Maria Antonietta a quelle pop farcite di influenze esotiche di Joan Thiele. E poi mettici anche l’esibizione solo paino, che si peannuncia emozionante di Dario Faini aka Durdust, e della promessa dell’elettronica made in italy  Veyl, a completare una line-up come sempre contraddistinta da una grande qualità, eterogeneità e ricerca artistica.

Il Festival prende ufficialmente il via mercoledì 21 novembre con la voce ammaliante e intensa di Anna Calvi. La cantautrice inglese con sangue italiano divenuta in pochissimo tempo un’icona, a cinque anni dall’ultimo album di inediti, torna sulla scena in grande stile e sceglie il Barezzi per la prima delle tre date italiane di presentazione del nuovo disco, Hunter”, uscito il 31 agosto per Domino Records. Un album queer e femminista, seducente e carnale, che stimola la ricerca della libertà e il sovvertimento del conformismo di genere. In apertura di concerto, Guido Maria Grillo che torna sul palco del Regio a tre anni dall’apertura a Rufus Wainwright, per presentare l’album “Senso”.

La formula del festival prevede quest’anno la presenza di artisti che prima e dopo lo spettacolo nel main stage, animeranno lo spazio del Ridotto del Teatro Regio.

Alle 18.30 salirà quindi sul palco la cantante italo-colombiana Joan Thiele che presenterà il nuovo album Tango” (Universal Music): un disco pop con due anime ben distinte, una più acustica e una più elettronica, che interagiscono tra loro e si arricchiscono di nfluenze sudamericane, super european e africane. Alle 23 toccherà invece a Maria Antonietta, con le canzoni di Deluderti” (La Tempesta Dischi) nove tracce indie eleganti e delicate, prodotte con Giovanni Imparato, alias Colombre.

Giovedì 22 novembre Paolo Conte, illuminerà di poesia e ritmo il Teatro Regio. Parte integrante della storia della musica italiana, il più sfavillante incontro tra il jazz e la canzone d’autore. La serata sarà l’occasione per presentare Live in Caracalla – 50 years of Azzurro” (BMG Rights Management/Warner), il nuovo disco registrato dal vivo alle Terme di Caracalla a Roma insieme ad un’Orchestra composta da musicisti d’eccezione in occasione dei cinquant’anni di “Azzurro”.

Prima di Conte, alle 18.30, negli spazi del Ridotto si esibirà John De Leo, artista trasversale considerato tra i nomi più interessanti del panorama musicale italiano, con un’articolata concezione compositiva che attinge ai folklori popolari, al jazz, al rock, alla classica contemporanea, fino al reading e alle arti performative. Alle 23 chiuderà la serata il live dei Villagers, la band di Conor O’Brien che fa ritorno sulla scena musicale con il quarto album in studio “The Art Of Pretending To Swim”.

Venerdì 23 novembre sarà la volta di Nils Frahm che arriva per la prima volta a Parma nella sua unica data italiana dell’anno con “Encores 1″. Cinque nuove composizioni realizzate dall’instancabile artista berlinese, noto per la sua sperimentazione ed improvvisazione, tra i migliori talenti della scena neo-classica d’avanguardia. “Encores 1” è una nuova raccolta di rara bellezza che si concentra soprattutto su armonium e pianoforte.

Prima del suo spettacolo, alle 18.30 al Ridotto del teatro, live di Dardust, nuovo nome d’arte del pianista, compositore e producer elettronico Dario Faini e del suo ensemble; alle 23 Veyl, progetto solista incentrato sulla musica elettronica di Viola d’Acquarone, pronipote del Maestro Arturo Toscanini.

Sabato 24 novembre Barezzi Festival chiude la dodicesima edizione con una lunga notte all’insegna della musica d’avanguardia in uno dei luoghi più avveniristici della città di Parma, la Sala Ipogea situata sotto l’Auditorium Paganini, che per una notte fungerà da sottomarino nei profondi abissi musicali della scena elettronica internazionale. Barezzi Submarine, in collaborazione con Borneo, sublimerà una tre giorni intensa e di altissimo spessore culturale al Regio catapultando il pubblico in uno spazio senza tempo e senza barriere sonore. On stage dalle 22 da non perdere i set di Mount Kimbie, Nu Guinea accompagnati da Lorenzo Senni e  Lucy.

Info e biglietti www.barezzifestival.it