Arriverà il prossimo 13 gennaio ‘Migration‘, il nuovo entusiasmante album di Bonobo.

Già dal singolo ‘Kerala‘, la prima traccia dell’album registrata da Green nel 2014 a bordo di un tour bus in viaggio per gli Stati Uniti, ci si trova davanti a un suo classico brano che rappresenta anche un’evoluzione artistica, con arpeggi, intrecci, archi a più livelli e ritmi uptempo. La musica cresce gradualmente fino all’ingresso di un sample rimaneggiato della cantante black Brandy, mentre l’ipnotico video diretto da Bison (Jon Hopkins, London Grammar, Rosie Lowe) si avvale della partecipazione dell’attrice Gemma Arterton (Quantum of Solace, Inside No.9), che lotta con un meteorite volante attraverso una misteriosa e distorta realtà virtuale.

Il titolo dell’album è un tema molto caro all’artista inglese, che pone la migrazione come elemento di studio delle persone e degli spazi’: ‘E ‘interessante come una persona ispirata da una parte del mondo, muovendosi, possa influire su un’altra parte del mondo. Nel corso del tempo, le identità dei luoghi si evolvono’, dichiara Simon Green.

In effetti l’album ha una sua ‘natura transitoria’, non solo attraverso i temi ma anche attraverso gli ospiti: dal più noto Nick Murphy (Chet Faker) anch’esso fresco di release, il cui amore condiviso per la disco ha riunito i due artisti per l’emotiva ‘No Reason’, proseguendo con Michael Milosh dei losangelini Rhye, Nicole Miglis di Hundred Waters, la band marocchina Innov Gnawa, di stanza a New York. Inoltre, Green ha utilizzato un campionatore per scovare suoni in un ascensore di un aeroporto di Hong Kong, la pioggia di Seattle, un’ asciugatrice ad Atlanta e un ventilatore motore di una barca a New Orleans.

La copertina dell’album, progettata da Neil Krug (Boards of Canada, Lana Del Rey) e che sta gradualmente comparendo a Londra e Los Angeles ritratta nella forma di murales gigante, ritrae il paesaggio della sua nuova casa in California: ‘Tutti i luoghi del deserto nella foto sono vicino a dove vivo ora‘, spiega Green. ‘Una parte del processo di scrittura dell’album è stato quello di guidare fino a questi luoghi e viverli con con le tracce mentre le stavo producendo. Questa era una nuova parte del mondo per me, dove il paesaggio è abbastanza alieno e marziano’.

A quattro anni di distanza dal fortunato “The North Borders” (che vanta collaborazioni con Erykah Badu e Grey Reverend, n°1 nelle classifiche elettroniche americane e britanniche),“il re del downtempo”, fortemente contaminato da sapori jazz house, con un tratto istintivo e coinvolgente che trova il suo culmine nella veste live, si prepara a un tour mondiale di quattro mesi che lo porterà in Italia per un unico ed esclusivo evento promosso da Radar Concerti, in collaborazione con Bass Culture ed Elita. Il 13 marzo 2017 il Fabrique di Milano sarà la preview della XIII edizione del Locus Festival, l’ormai celebre kermesse di respiro internazionale che ogni anno infiamma Locorotondo (Bari).

 

Ticket Disponibili a partire dal 7 novembre sul sito ufficiale: bonobomusic.com/#tour e da venerdì 11 novembre sui circuiti www.ticketone.it e www.mailticket.it