In attesa della loro esibizione al MI AMI questa sera venerdì 24 maggio, e di vederli sul palco del Tanta Robba Festival di cui siamo media partner, oggi scattiamo una canzone con i Fuera, gruppo di giovani campani (precisamente di Nola) che esprimono in maniera pura ed istintiva la visione del mondo che li circonda attraverso la musica. Il loro album Nuovo Vintage

è un flusso ininterrotto di immagini e pensieri, una raccolta di brani che vengono periodicamente rilasciati sull’omonima playlist, in continuo aggiornamento, come tasselli di un puzzle. L’ultimo brano inserito è “La Mosca pazza”.

Un mix di suoni, dal big beat e dalla deep house così come dalla new wave e dalla musica ambient; strumentali elettroniche su cui i testi rappati, cantati o urlati regalano una fotografia del mondo attuale: ansia, insoddisfazione insieme a voglia di riscatto, amore e umanità.
Nuovo Vintage è un ossimoro e proprio perché anche noi come i Fuera amiamo i contrasti, soprattutto quelli tra vecchio e nuovo e vediamo nella loro musica tanto gusto anni ’90 (a cui la sottoscritta è peraltro legata anagraficamente), abbiamo deciso di sottoporre loro immagini “nuove e vintage” allo stesso tempo. Le loro risposte, puntuali e talvolta inaspettate hanno dato alla luce una playlist davvero interessante che vi farà venire voglia di conoscerli, ascoltarli e vederli live (in fondo all’intervista tutte le date del tour).

Guardando la geometria delle figure di Kandinskij e il modo razionale in cui sembra utilizzare i colori per esprimere diverse emozioni ed energie, la prima cosa che ci viene in mente è un pezzo che avrebbe potuto ispirare la realizzazione dell’opera e pensiamo ad un’orchestra i cui ogni strumento ha il suo posto preciso e al tempo stesso lavoro per dare forma all’idea di ensamble. Scegliamo “Sul bel Danubio Blu” di Johann Strauss Jr., iniziamo ad ascoltarla e pensiamo subito all’assenza di gravità della famosa scena di “2001: Odissea nello spazio” di Kubrick che ha come soundtrack proprio questo valzer. Boom, eccola.
“Sul bel Danubio blu” (Johann Strauss)

Senza giri di parole, chiaro il riferimento alla copertina di “The Fat of the Land” album leggendario dei Prodigy. Nonostante qualcuno ci associ abbastanza spesso al loro sound, non siamo mai stati accaniti ascoltatori di questo gruppo ma pezzi come questo, Breathe e Firestarter che sono nella storia della musica e ci gasano tantissimo. E RIP Keith Flint cazzo.
“Smack my bitch up” (The Prodigy)

Se avessimo vissuto quel periodo musicale da adolescenti (eravamo invece nati da pochi anni), saremmo sicuramente stati sulla west side baby piuttosto che ad est con Biggie che comunque ha delle hit incredibili.. ma noi siamo cresciuti e ci siamo avvicinati al genere con la musica di 2Pac al punto che uno di noi ce l’ha anche tatuato sul costato ma non vi diremo chi. Paradossalmente quindi queste sei foto della faccia di Notorius ci fanno venire in mente “Hit Em Up” di 2Pac, famosissimo dissing della faida tra i due.
“Hit ’em up” (2Pac)

Tra le diverse reazioni che abbiamo avuto guardando questo foto, scegliamo di raccontare la prima volta in cui uno di noi ha visto un ferro da vicino mentre faceva acquisti a Caivano e si è trovato in mezzo ad una rapina a mano armata (fortunatamente uscendone illeso). Il pezzo che pensandoci insieme associamo a questo terribile racconto è “Nun me parlà ‘e strada” dei nostri conterranei Co’Sang, uno spaccato disarmante di vita e poesia cruda. Ci piace tantissimo.
“Nun me parlà ‘e strada” (Co’Sang)

Per questa foto egoisticamente non possiamo fare altro che scegliere il brano “Viper Room”, contenuto nel nostro primo album e nato dall’irresistibile fascino della figura di River Phoenix, un talentuoso attore dalla faccia d’angelo morto tragicamente proprio dopo aver trascorso una serata al Viper Room (locale in parte di proprietà di Johnny Depp). Il pezzo è uno storytelling in prima persona che narra le ultime ore della sua fragile vita oltre che descrivere il suo personaggio e le imprese della sua sfavillante quanto breve carriera.
“Viper Room” (Fuera)

NUOVO VINTAGE TOUR:
(date in aggiornamento)
24 MAGGIO – MI AMI FESTIVAL – MILANO
8 GIUGNO – CORE FESTIVAL – TREVISO
14 GIUGNO – TRAPICANA BY TOUCH THE WOOD – BUTTERFLY – ROMA
29 GIUGNO – KONCA MUSIC FEST – MONTEPULCIANO (SI)
4 LUGLIO – TANTA ROBBA FESTIVAL – CREMONA
12 LUGLIO – RIOT CONCEPT – RIETI
20 LUGLIO – GOA BOA FESTIVAL – GENOVA
10 AGOSTO – SEALAND MUSIC FESTIVAL – PORTO SANTO STEFANO (GR)
Info & Booking: martina@gunabooking.com