Immaginatevi di entrare in una stanza spoglia, grande, illuminata solo da neon rossi alle pareti: a terra, una distesa di ghiaia fine; al centro, due figure vestite di nero che vi fanno segno di avvicinarvi. Siete scalzi, e un po’ per godere il più a lungo possibile del massaggio dei sassolini sotto i piedi, un po’ perché avete paura, procedete piano, in silenzio, camminando belli dritti ed esibendo una sicurezza che in realtà non avete.

Le figure parlano poco, vi sistemano un grosso zaino sulla schiena, delle cuffie alle orecchie e un visore sugli occhi, e di colpo siete altrove, in uno spiazzo desertico insieme a un gruppo di rifugiati. Potete sentire le folate di vento che ogni tanto alzano la polvere da terra, muovervi attorno ai personaggi e ascoltarne le voci. Grazie a questa libertà, il loro viaggio diventa di colpo anche il vostro e, nonostante la condizione privilegiata di ospiti invisibili in cui vi trovate, il dolore che provano lo provate anche voi. Il cuore accelera il battito, le ginocchia tremano, e la parte primitiva del vostro cervello – che credevate ormai atrofizzata – vi ordina di andare via, mettervi in salvo, scappare.

Per pudore cercate di rimanere calmi, vi dite che non c’è niente di cui aver paura perché è tutto finto, ma in fondo un dubbio vi viene. E se invece non lo fosse? E se invece fosse questa la vostra realtà?

Carne Y Arena, l’installazione di realtà virtuale del regista Premio Oscar Alejandro G. Iñárritu, in collaborazione con Emmanuel Lubezki, la produttrice Mary Parent e ILMxLAB, racconta la vera storia di un gruppo di immigrati. Ed è una storia che spaventa e fa riflettere, che inquieta e pizzica le corde segrete dell’animo umano. Come solo l’Arte sa fare.

 

Per prendere parte all’installazione, è necessario prenotare qui: http://ticketing.fondazioneprada.org/ticketing/UIPublic/home2.aspx?IdSpettacolo=10283
I biglietti sono attualmente disponibili fino al 31 agosto 2017.
Installazione presso Fondazione Prada Milano negli spazi del Deposito fino al 15 Gennaio 2018 .
http://www.fondazioneprada.org/project/carne-y-arena/