Reduce da una residency di incontri sonori insoliti presso i Red Bull Studios, (con Dardust, Agotrance, Alberico Larato, sotto la regia artistica di Alioscia) allestiti quest’anno a Matera, Capitale della Cultura 2019, dove tornerà protagonista per l’Open Sound Festival dal 28 agosto al 1 settembre, il producer palermitano go-Dratta ci presenta oggi, traccia dopo traccia, il suo primo album uscito per la neonata label Futurissima.
Il suo percorso è  il risultato degli studi di pianoforte al conservatorio uniti all’esplorazione del mondo jazz e ad un approccio all’elettronica molto personale. Le sue produzioni sono in grado di mischiare mondi diversi e paesaggi sonori capaci di catturare l’attenzione anche degli ascoltatori più esigenti e ricercati.

“New probe”, che arriva dopo due EP ed un remix per gli Almamegretta, è il frutto delle sue maggiori influenze artistiche come Bonobo, Clark, french-touch e afro-futurismo e dell’utilizzo nei suoi brani non solo dell’elettronica ma anche di strumenti organici come pianoforte, sax, percussioni, oltre a campionamenti della sua voce.

PUCK

Volevo che l’apertura del disco venisse affidata simbolicamente ad un personaggio. Ho scelto Puck il folletto ingannatore di (Shakespeare). L’arpeggio dei synth ed il suo sviluppo armonico, che ti circonda quasi ti abbraccia rende anche l’idea di introduzione come se fosse overture, una nuova interpretazione di intro, prima di proseguire il viaggio.

SWARM

Un brano che nel suo complesso è stato difficile abbandonare. Alla ricerca dei riff immersivi del sax e del pianoforte, da inserire in un paesaggio che non sembra mai cambiare e dove il sound della batteria sembra quasi il soffiare del vento. Il samples di sitar è stato catturato ad Istanbul e risuonato più volte in sessioni di improvvisazione.

BECAME BETTER

In questo brano ho ripreso una produzione passata. Ho cercato di rendere in questa nuova versione il tutto più fruibile e melodico. Cercavo qualcosa che rimandasse alla spensieratezza, ma i lead che utilizzo nell’intro e la melodia presente negli arpeggiatori smorzano questa intenzione e tutto torna malinconico, con maggiore emotività.

STAY ON

Se dovessi sembrare da i pensieri spiccioli, ti direi che questo brano è composto pensando alla scuola francese. Tuttavia, spero di averci messo molto romanticismo e voglia di far muovere.

TORQUOISE

Questo brano è sicuramente quello più spensierato, infantile. Un gioco dove partecipano di gran gusto la batteria e le linee di basso. I samples della mia voce (che sono presenti in quasi tutti i brani) provano sempre a dirigersi altrove, come a determinare la volontà che a quel gioco non vogliono proprio giocare, soltanto perchè dal loro punto di vista non è cosi divertente.

ASHURA ANTURA

Il brano è una vera e propria danza infernale. Un ritmo ossessionato e sessioni di improvvisazione con la batteria, hanno dato vita anche a dei soli per le sezioni ritmiche. Una composizione che ha richiesto poco tempo, che a me piace molto e mi diverte particolarmente suonare live. Il campionamento che apre Ashura Antura appartiene ad un vecchio disco trovato a casa.

GET HIM (feat. Mangaboo)

Volevo un brano che avesse una linea vocale molto presente, accattivante e potente come il resto del sound. Ho trovato una voce su cui stavo lavorando per un remix (quella dei Mangaboo) appunto. Una voce femminile che tra le mie mani diventa per nulla riconoscibile e per niente riconducibile all’originale (credo). L’ho risuonata sulla mia tastiera, sopra a tutti gli altri samples già pronti, come se stessi suonando Bach, e il risultato mi ha soddisfatto molto.

NIANDRA

Credo abbia un sound corposo e morbido, escludendo i beat che sono più freddi assieme il kick molto schiacciato e presente. La voce appartiene alla persona che ha influenzato la realizzazione del brano. L’idea è anche quella di salutarsi con l’ascoltatore, ringraziarlo e cercare di esprimere un arrivederci alla prossima sonda.