chiamamifaro, perché la luce del faro è un posto sicuro che illumina sempre qualcosa o qualcuno, è il progetto di Angelica Gori, 19 anni appena compiuti, accompagnata da Alessandro Belotti, di indole e stanza bergamasca ma con una forte passione per i luoghi esotici e i cactus. BISTROT, con la direzione artistica di Riccardo Zanotti dei Pinguini Tattici Nucleari, è l’ultimo singolo ad anticipare l’EP d’esordio fuori l’11 giugno per UMA Records.

Il brano, che arriva dopo Pasta Rossa, Domenica e Londra collezionando oltre due milioni di streams e l’ingresso da protagonista nelle principali playlist (Indie Italia, New Music Friday, Scuola Indie e Top Viral 50), parla, come ci racconta Angelica, che “tirare le somme della propria vita accade a tutti noi, circondati da persone che le somme le hanno già tirate o le tireranno presto. Il bistrot è solo un luogo come un altro dove l’aria è pregna di parole e pensieri solitari e introspettivi che parlano di queste somme. Ma c’è sempre un mondo fuori dalla vetrina ad aspettarci e a ricordarci che – comunque possa essere andata – non è finita. E la somma, alla fine, è solo un tutto sommato.”

chiamamifaro, che identifica il faro come il luogo in cui ha capito che la musica puó essere la propria strada, ci regala, in attesa della release dell’ep, una #playlist “luce” che non lascia solo nessuno, e che grazie ai 15 brani – da Stromae a Mia Martini, da Brunori a Radiohead passando da The Killers a Calcutta – ci guida alla scoperta dei gusti e delle radici del progetto.

Foto credit @ Domenico Mariniello