Scattare una canzone con Elasi è stato molto bello!
Mi sbilancio dicendo che ne è venuta fuori una delle mie playlist preferite finora. Sarà che, data la mia passione viscerale per l’elettro-pop e per il colore nella vita, mi trovo molto a mio agio nell’ascoltare la musica di Elasi. E’ proprio la ricerca di suoni diversi, un mix di stili vicini e lontani insieme ad una freschezza naturale che catturano fin da subito chi ascolta. Il singolo d’esordio della “nostra” giovanissima cantante si chiama Si salvi chi può, è uscito per l’etichetta Sugar alla fine del 2019, con un video che urla stile da tutte le parti ed è già una nostra colonna sonora di queste prime settimane del 2020.

Elasi dice di sè che ama viaggiare alla ricerca di stranezze, sonorità e ritmi lontani con cui impregnare la sua musica. Noi ne abbiamo trovato assoluta riprova nella sua scelta di canzoni che vi consigliamo di ascoltare immediatamente per viaggiare un po’ anche voi!

Se io, nel 2020, la vedessi per la prima volta senza conoscerne nè il nome nè il significato penserei: vorrei sempre essere nuda e libera come lei, fregandomene di sguardi e bocche malpensanti, lasciandomi coprire e circondare soltanto della bellezza che mi scelgo io.  Mi viene in mente Sevdaliza, un’artista che fa musica pazzesca senza schemi e si mostra in una bellezza che appartiene solo a lei, per questo toglie il fiato.

SEVDALIZA – Human

Mama Beyoncè ci cresce e ci insegna che lavorando duro con tanta perseveranza, versatilità ed eclettismo si può creare una grande opera d’arte vivente.

Beyoncé – Run the World (Girls)

Lui non lo sa, ma veniamo più o meno dallo stesso posto: AL altro che L.A. La mia provincia è piena di ragazzi che hanno un sacco di idee e di voglia di fare, anche a costo di scappare e di sporcarsi le mani. Ale Cattelan ce l’ha fatta senza perdere mai la sua trasparenza e onestà! Vorrei mettere un pezzo della vecchia band di Ale, gli 0131 (che poi è il prefisso di Alessandria), ma credo che abbia tolto ogni traccia da internet… quindi vi lascio un pezzo del disco di fibra Fibra che più mi ricorda le mie Turbe Giovanili nella nebbia alessandrina.

Fabri Fibra – Per Averti Qui [Turbe Giovanili]

Per questa foto faccio un’associazione di colori, di forme e di architettura al mio DJ/producer norvegese del cuore Todd Terje che usa sempre suoni e ritmi cybercolorati.

Todd Terje – Inspector Norse

Questa immagine del Perù mi fa pensare alle magiche vibre dei dischi di cumbia psichedelica peruviana da cui abbiamo preso ispirazione per alcune sonorità e ritmi del mio ultimo singolo “Si Salvi Chi Può”. Eccone una da ballare a occhi chiusi:

Juaneco Y Su Combo- Caballito Nocturno

 

Ph credit: Ivan Cazzola