Per la prima volta in Italia, SEISMOGRAPHIC SOUNDS, la mostra itinerante a cura di Norient:

un percorso sonoro e visivo attraverso musiche, suoni e video da 50 paesi del mondo.

UNA MOSTRA AUDIOVISIVA che indaga il propagarsi delle onde musicali nel pianeta digitale: 100 minuti di percorso immersivo tra mini-cinema, audio tubi, un divano sonoro, mix tape, podcast, discussioni virtuali, collezioni di foto e poster, per vagabondare nella musica globale, orientarsi e disorientarsi tra le opere di 250 musicisti, sound artist, blogger e giornalisti da 50 paesi, da Giacarta a La Paz, da Città del Capo a Helsinki.

Per la prima volta in Italia, SEISMOGRAPHIC SOUNDS – VISIONI DI UN NUOVO MONDO, è ideata e curata da Norient Sounds, piattaforma di ricerca di suoni e rumori da tutto il mondo con sede a Berna.

La mostra pone interrogativi e azzarda risposte. Come sta cambiando la produzione musicale? Il digitale uniforma e insidia il patrimonio musicale mondiale o lo arricchisce di contenuti espressivi, rivoluzionando la produzione, il finanziamento, le forme e le strutture della creatività?

Come un sismografo misura la durata e la forza di un terremoto, l’esposizione mira a prendere da vicino le misure di questo nuovo mondo. 250 musicisti, sound artist, blogger, fotografi e ricercatori provenienti da più di 50 Paesi, illuminano nuovi spazi oltre i confini dello spirito commerciale, della propaganda, del fanatismo, del razzismo e del sessismo.

Seismographic Sounds – Visioni di un nuovo mondo è un percorso immersivo tra audio, video e diverse installazioni sonore con cui il pubblico può interagire, come in Stereo Types di Urs Hofer, Zurigo, dove si rimescolano 2000 video con l’aiuto di un algoritmo. 15 Audio Tubi trasmettono radio podcast (a scelta in italiano o nella lingua originale dei giornalisti locali che li hanno prodotti), per scoprire la realtà degli artisti e le sfide che devono affrontare quando si scontrano con l’opposizione delle società a cui appartengono. Parabols di hands on sound, Berlino,  propone una riflessione sulle antenne paraboliche posizionate sui balconi di Kottbusser Tor, mentre The Stinky Singer di Raed Yassin, Beirut, è un’opera allegorica sulla vita delle vecchie popstar libanesi, un mix di poesie recitate e performance di canto.

Nel flusso di sperimentazione e di ricerca di nuove visioni, il programma si arricchisce di performance ed eventi.

BASE Milano è il nuovo progetto per la cultura e la creatività a Milano, che ha visto restituire alla città gli spazi dell’ex Ansaldo in Via Bergognone, nel cuore del distretto Tortona. Nasce per innovare il rapporto tra cultura ed  economia, visioni future e quotidianità.

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Dal 25 novembre al 23 dicembre
Tutti i giorni dalle 11 alle 20
CHIUSO IL LUNEDì
Ingresso gratuito
Visita —> http://norient.com/events/seismographic-sounds/

http://base.milano.it/events/seismographic-sounds-2/