Martedì 5 Dicembre son risaliti sul palco del Magnolia gli Horrors, cinque ragazzi da Southend on Sea, nell’Essex inglese, che dieci anni fa iniziarono un percorso, mutando e rinnovando ad ogni produzione, segno distintivo della loro cifra stilistica.

Passo indietro: a settembre di quest’anno decidono di tornare sulla scena con un nuovo album V, appunto il quinto della loro carriera, dal tono maggiormente elettronico rispetto ai lavori precedenti. L’originalissimo artwork è uno dei più belli della loro carriera, sulla copertina nei toni contrastanti del rosso e dell’azzurro c’è un obi, cioè un nastro di carta utilizzato dai giapponesi sulle copertine di libri, dischi e altri prodotti culturali per marchiarne la provenienza, opposto ad un “accumulo” plastico di volti.

Il live inizia con Hologram e chiude con Something to Remember Me By, che sono la prima e l’ultima traccia di V, scelta che ho apprezzato particolarmente perché crea una sorta di rilettura dell’album, dall’inizio alla fine, dal vivo.

E il risultato è decisamente azzeccato. I nuovi pezzi dal vivo rendono ancora meglio che nella versione studio del disco. Anche la celebre Still Life, sesta traccia del loro terzo lavoro Skying pubblicato nel 2011 , risulta amplificata nel suo splendore in versione live, e si conferma, pezzo che amo, e una delle canzoni più belle in assoluto della discografia The Horrors .

“Under a sky, no one sees / Waiting / Watching it happening / Don’t hurry / Give it time / Things are the way they have to be…”

La buona riuscita dello show è merito della presenza scenica di Faris Badwan e della sua voce calda, senza tempo; outfit azzeccatissimo,­ rigorosamente total black (skinny jeans con gambe magrissime e chilometriche + t-shirt a manica lunga), con la sua solita aria cupa e horror punk, ma altrettanto dell’immagine curatissima e studiatissima che sta dietro a tutta la band, attenti ad ogni minimo dettaglio e dalla connessione che si crea tra loro quando salgono sul palco.

Qui di seguito la Setlist

Hologram
Machine
Who Can Say
In and Out of Sight
Mirror’s Image
Sea Within A Sea
Weighed Down
Press Enter to Exit
Endless Blue
Still Life

——————— bis

Ghost
Something to Remember Me By