Un sound semplice e diretto, la musica come strumento di interpretazione e diffusione di battaglie per loro importanti, e scelte culturali consapevoli, sono le armi affilate del Lupo Mannaro Googa, giovane band che dopo l’ep d’esordio (novembre 2019) è tornata per farsi strada nella nuova scena indie romana con un singolo autoprodotto nei giorni immediatamente precedenti all’esplosione della pandemia da Covid-19.

Una canzone scomoda che si allontana dall’idea di un cantautorato accondiscendente e che vuole provocare molteplici reazioni, raccontandoci cosa non vorremmo diventare, ma che in parte siamo tutti: animali feroci e al tempo stesso esseri umani smarriti alla ricerca della nostra luna, nel bene o nel male, sempre e solo in branco.

Ad accompagnare l’uscita del brano, il video realizzato in maniera interamente grafica da Bubi Visual Art, durante i giorni di quarantena. L’ambientazione è inevitabilmente post-apocalittica, anche se in realtà l’idea era stata elaborata già precedentemente. D’altronde per la band, il distanziamento sociale prodotto da questa fase di emergenza è solo l’accelerazione di un fenomeno già in atto da tempo. Difficile dargli torto.

NOME DEL PROGETTO E COME E’ STATO SCELTO:
Noi siamo i Googa. È un nome nato per esigenza, ne avevamo bisogno per iscriverci a un open mic; non avevamo mai suonato dal vivo e quindi eravamo senza. Così nasce Googa, la meno peggio delle ipotesi che siamo riusciti a tirare fuori. Poi ci siamo affezionati e ci piace l`idea di poterlo interpretare ogni volta sotto un aspetto diverso: un verso primordiale che dà il nome a una tribù, la storpiatura di “Google” che dà vita a un motore di ricerca che è ricerca interiore e esistenziale.

ANNO DI NASCITA DEL PROGETTO:
Autunno 2017

NUOVO SINGOLO PUBBLICATO:
Si chiama Lupo mannaro e segue di qualche mese l`uscita del nostro primo EP Oblò. Rispetto a quello è per noi un cambio di direzione, con la scelta di un suono più ruvido e scarno.

INFLUENZE MUSICALI:
Quando abbiamo iniziato ci sentivamo molto affini al cantautorato romano di Silvestri e Gazzè ma col passare del tempo ci stiamo avvicinando a tutt`altro. In questo periodo ascoltiamo tanto i Clash, i Weezer, i Beatles, unendo anche l`ascolto di tanta musica alternativa italiana, dai Verdena ai CCCP.

LIVE CHE NON DIMENTICHERAI MAI:
I live migliori, sia a farli che a vederli, sono quelli in cui te ne vai completamente zuppo di sudore. Quello che ricordo con più affetto è il nostro primo live, in un piccolo locale, l`emozione di far ascoltare per la prima volta dei pezzi in cui avevamo messo tutto è stata fortissima.

COSA FATE QUANDO NON SIETE IMPEGNATI CON IL VOSTRO PROGETTO MUSICALE:
Tra di noi qualcuno studia e qualcuno lavora, cercando di sfruttare tutto quello che ci succede per portare nuova energia e nuove idee al progetto.

COSA RENDE ORIGINALE IL VOSTRO PROGETTO:
Quando scriviamo tentiamo di trovare sempre un punto di vista angolato, di sbieco, sacrificando una certa immediatezza per cercare di scrivere canzoni che mettano in crisi, prima di tutto noi stessi.

PROGETTI PER IL FUTURO:
Abbiamo approfittato di questi mesi di reclusione per prenderci una piccola pausa, ma dopo due settimane ci siamo chiusi di nuovo a lavorare su pezzi inediti. Vogliamo fare uno scalino verso l`alto con le prossime cose che faremo uscire e ci stiamo impegnando per tirarle fuori il meglio possibile.