Robert Smith prima, L’età difficile subito dopo – inserita in rotazione fissa su Radio Deejay, Radio105, Mtv e presente nelle playlist indie Italia di Spotify – hanno lanciato in orbita il razzo KAUFMAN e il nuovo album BELMONDO – uscito a novembre per INRI – il cui titolo omaggia il Jean Paul simbolo del cinema francese, della Nouvelle Vague e della vita “all’ultimo respiro”. 11 brani che raccontano l’amore ai tempi dell’ansia e delle spunte blu di whatsapp ma anche i temi cari al cinema francese e alle canzoni italiane: la fine dell’estate, gli incontri occasionali e i concerti, le promesse di amore eterno, le storie che finiscono, la scoperta del sesso e il senso del tempo che passa e cambia le cose.

Un disco da ascoltare 38 minuti prima di una rivoluzione, durante il tramonto che accompagna il ritorno da una giornata al mare o dal vivo ad uno dei loro numerosi concerti. La band bresciana è infatti partita da “casa” a fine ottobre e dritta dritta, tutto d’un fiato, proseguirà fino a maggio inoltrato il Belmondo tour che sta scuotendo il pubblico dei migliori club italiani e che domani 23 febbraio farà tappa ai Giardini la Rotonda di Viadana (Mantova).

Per l’occasione ci siamo fatti raccontare da Lorenzo ‘Kaufman’ Lombardi i suoi 5 pezzi fondamentali, tra grandi interpreti della musica italiana – Battiato e Carboni – che hanno influenzati i giovani musicisti d’oggi e una Miley Cyrus che non ti aspetti.

The Smiths – There Is A Light That Never Goes Out

La canzone per eccellenza. La melodia perfetta, quel modo di cantare unico e quelle parole lì che sembrano fatte apposta per appiccicarsi ai pensieri di adolescente per poi portarseli dietro tutta la vita. Per noi sono la musica definitiva.

Miley Cyrus – Karen Don’t Be Sad

Questo disco di Miley è tutto fantastico. L’unione tra il pop più patinato e la follia psichedelica di Wayne Coyne dei Flaming Lips. Ne esce un suono che ti fa venire voglia di andare in un parco giochi sotto LSD.
E poi glitter, glitter, colori pastello e glitter.

Amor Fou – Vero

La musica che ascoltiamo oggi in Italia deve tanto a loro e questo pezzo dovrebbe stare nel canzoniere italiano come Alba Chiara. E Antropofagia in Cattolica è la facoltà che avrei sempre voluto fare.

Luca Carboni – Mare mare

Quest’estate nel weekend andavo a Riccione e non saprei descrivere una sensazione più vicina alla felicità dell’autostrada assolata con questo pezzo che ti accompagna al mare. Fa venire quella voglia di mollare tutto e andare via sentendo brividi sulla schiena.

Franco Battiato – Prospettiva Nevskij

Ho sempre trovato questa canzone inspiegabile. Semplice, ripetitiva, senza aperture eppure con una potenza poetica e melodica devastante. E quando dice “ e gli orinali….” Mi viene sempre da piangere.
Se fai piangere con una frase così vuol dire che sei bravo forte.