Ha studiato all’Università della musica Nic 2 Birilli, quella che ha per docenti Groove, Samples, Attitudine, Passione e Consigli per gli ascolti. E’ il fratello Alessandro a lasciargli ore ed ore di black music e a passargli la consapevolezza che “la musica è una cosa seria”. Parte come chitarrista, poi gli anni dell’adolescenza lo portano verso il rap, un tantino impopolare a quel tempo e considerato da nerd. Rappa sulle basi dei produttori americani di entrambe le  coasts e si accorge ben presto che tutti samples sono presi da soul e soprattutto funk, radice e madre di tutti i ritmi. Nic realizza così qual’è veramente la sua missione: catechizzare ogni tipo di ascoltatore a ciò che può veramente essere definito groove.

Oggi suona ancora la chitarra elettrica nei pezzi originali che compone nel suo piccolo studio, ma si è dato anche alle tastiere, al basso e a ogni tipo di percussione. Come produttore è uscito su svariate  etichette italiane e straniere (Wonderwheel Records,US – Knuggles Records,DE – Honkey Phonk,DE – Pizzico Records,IT – To Rack And Ruin,UK) e ha collaborato con la disco legend Dj Rocca produzioni che hanno avuto una forte risposta a livello internazionale. Come Dj ha condiviso il palco con con giganti del settore come Frankie Knuckles, Moodymann, Prins Thomas, Kenny Dope e ha calcato le scene di città come New York, Parigi e Berlino.

Puoi ascoltare i suoi lavori su soundcloud.com/nic2birilli e qui ci racconta 5 brani fondamentali, 5 brani che hanno contaminato il suo percorso artistico/musicale:

Tim Maia – Sossego

Il pezzo che mi ha spalancato le porte alla scena funk disco brasiliana, divenuta successivamente la mia ossessione, visto che combina il meglio delle culture africane e della ritmica latinoamericana.

Bobby Mc Ferrin – Thinkin’ About Your Body

Brano epico ed eseguito dal vivo, inciso solamente nell’album live, per blue note, portato recentemente ai Dancefloor da Joe (sgherro di Four Tet), con una edit interessante ed ignorante. Io comunque amo infinitamente l’originale perché è assolutamente una genialata ed è impensabile al giorno d’oggi che esista un produttore disposto a realizzare un disco del genere. Ipnotico.

Sugarhill Gang – Passion Play

Importante perché reminiscenza del mio passato da rapper. Riascolto con piacere ancora oggi questo brano, che mostra sempre come un uso intelligente dei samples non abbia età. Questo è il RAP.

Jimmy Castor Bunch – Don’t Do That

Questo è importantissimo per me, è sempre nella mia borsa, perché qualunque sia il clima nel Dancefloor, il suddetto brano spacca la pista e PUNTO.

Pender Street Steppers – Openin’ Up

Perché non sono un selector da revival e non metto solo disco vecchia (anche se meravigliosa); la mia ricerca è aperta a chiunque faccia cose di spessore, utili alla causa pista, ben prodotte. Modernità in sostanza.