Li abbiamo intervistati dopo l’uscita del singolo Love, quando ancora non sapevamo chi erano e si mimetizzavano dietro la loro splendida pagina instagram, e abbiamo diffuso il loro appello “MYSS KETA e LIBERATO fate un figlio insieme”, ora i Sacramento sono tornati con un LP che mantiene tutte le promesse confermando la band tra le migliori della nuova scena lo-fi italiana. “Lido”, uscito il 10 maggio per la La Tempesta International, è composto da 8 tracce registrate tra Milano e Torino con la preziosa collaborazione di Colapesce (nel brano Why’d U Die?), Verano (nel brano Spacetrip) e Carlo Barbagallo chitarra nel brano Awesome Dude e che ha anche mixato la maggior parte dei brani del disco. Una miscela di suoni riverberati, atmosfere sintetiche e revival anni Ottanta. Ritmica essenziale, desertica, a sostegno di melodie facili che svelano, progressivamente, un’intima natura psichedelica e allo stesso tempo ironica. Insomma tutti gli ingredienti che servono per farci venir voglia contemporaneamente di: prendere una sdraio, metterci comodi a bordo piscina, ordinare un margarita, prenotare una pista da bowling..

Qui sopra potete anche vedere il videoclip dell’ultimo singolo nonché title-track.

Visto che il caldo torrido incombe e abbiamo parlato di margarita, sdraio e piscina ecco che i Sacramento ci regalano la playlist perfetta con le band che “danno lezione su come usare i sintetizzatori senza farti abbassare la pressione”:

LCD Soundsystem – oh baby

Lisergica ed eterea. Sparatevi questi sintetizzatori direttamente in vena se volete fluttuare per 5 minuti nello spazio.

Liima – 1982

Nel Nord Europa non scherzano mai e questo pezzo dei LIIMA è un grande pezzo synth-dance-pop. Atmosfere sognanti, mood anni, beat incalzante, c’è tutto quello che serve.

TV On The Radio – Careful You

Il beat fa da padrone e trascina. State ballando?

Mac DeMarco – On the Level

Il re del cazzeggio ci sa fare con i synth. Sono tastiere vintage, campionamenti che riportano indietro agli anni dei capelli contonati e dei mullet. Flat beat, voce melensa e struggente, le ragazze si sciolgono. Un po’ anche noi.

Animal Collective – My Girls

Un classico del synth pop degli ultimi anni. Questo pezzo è un continuo crescendo, un climax incessante. Cavalcalo, buddy.