Dopo Arto, Albatros è il singolo che anticipa Artico che oltre a essere un meraviglioso caso di assonanza, è anche il nuovo ep di Setti. Sul cantautore modenese abbiamo già parlato, anzi ci siamo proprio innamorati delle sue doti nello scrivere e narrare storie semplici, ma mai banali. Quello di Setti è un quotidiano così vicino al nostro che sembra sempre sfiorarci: a volte è una carezza sul viso, altre una pacca sulla spalla, altre ancora un graffio sul petto. Anche Albatros, la nuova uscita, non ci risparmia e offre uno spunto per riflettere sull’ostinato bisogno di confermare la propria identità attraverso gli altri, di piacere un po’ di più citando proprio il testo della canzone. 

“Albatros – ci racconta Setti in anteprima esclusiva per Beat&Style – è una canzone a cui sono molto affezionato, la prima che abbiamo registrato, di notte, solo io e Mauro Da Re (La Mela, Caniggiah, A Big Silent Elephant) a casa sua. Parla della ricerca costante di consenso, a livello personale e più vasto. Non vorrei spiegarla. È come rendersi conto che c’è un piccolo dittatore dentro ognuno di noi e che a volte per me va bene sentirsi come un albatros davanti ad una tazzina di caffè. Il video parla della stessa cosa, l’ho girato e diretto da solo in una mattina, avevo un’idea.”

 

Albatros è quindi il primo dei cinque pezzi scritti da Setti, arrangiati con Mauro Da Re, suonati con anche Marco Zuccaro e Andrea Da Dalto in una sola giornata di agosto a Tezze (TV) e raccolti nell’ep Artico. Una sorta di eredità creativa dal tour di Arto, come spiega lo stesso Setti:

“Ho passato il 2019 a portare le canzoni del disco Arto in giro per l’Italia, da Trapani a Ivrea. Ho incontrato molte persone, visto quello che succedeva in giro, ascoltato e visto molte storie. Durante l’estate del 2019 ho scritto cinque canzoni nuove. Ho provato a scrivere a proposito di tematiche che pensavo di non avere mai toccato prima, cercando di raccontare il mio tempo. Alla fine le canzoni parlano comunque molto di me ma ho cercato una vena più “politica”, in un senso molto personale.”

L’ep si intitola Artico perché si collega al disco Arto ed è una parola rappresentativa che compare in una delle canzoni del disco. Quale sarà tra le cinque? Non ci resta che aspettare il 15 febbraio, quando Setti presenterà il nuovo l’ep al Covo Club di Bologna per La Barberia Record. Il disco non sarà stampato fisicamente, per rimanere coerente alle tematiche trattate.

 

SETTI – ARTICO (La Barberia Records, 2020)

01 Dirti di no

02 Tu

03 Idaho

04 Morti

05 Albatros