Leonardo Zaccaria torna per mostrare la sua nuova identità musica con il singolo “Film Horror”, brano pubblicato lo scorso 24 febbraio per Canova Rec/CAPITOL Records/Universal Music e nato dall’incontro musicale con il produttore effemmepi. L’artista racconta il senso di libertà ed invincibilità dell’amore: questo sentimento come un film dell’orrore può spaventare, ma non si può fare altro che continuare a guardare per capire come va a finire.

Leonardo, cantautore e autore, si sente nato in un’altra epoca, infatti le sue canzoni e la sua estetica abbracciano sfumature vintage e anni 70: inizia così il suo nuovo percorso artistico. Abbiamo dunque avuto modo di approfondire maggiormente il suo progetto all’interno del nostro “Curriculum Vitae”.

CHI È LEONARDO ZACCARIA?
Ho iniziato a scrivere canzoni poco dopo che ho preso la chitarra in mano perché sentivo che non mi bastava da sola, volevo esprimermi e dire qualcosa usando le parole. Dopo aver studiato al liceo musicale e al CET di Mogol qualche anno fa ho mosso i primi passi nel mondo della musica come autore per altri artisti lavorando con Sony Music Publishing. È un lavoro che mi permette di influenzarmi molto artisticamente e che mi ha portato a scrivere con artisti come Marco Mengoni, Annalisa e Rosa Chemical. Nel 2020 ho iniziato il mio percorso da artista pubblicando le mie prime canzoni connotate da un sound acustico a cui ero molto legato. Una delle più belle esperienze è stata una collaborazione con Amici di Maria De Filippi quando Samuele un ballerino dell’edizione 21 ha coreografato e ballato “Hotel Malinconia” facendo arrivare a molte persone la mia musica.

UN NUOVO CAPITOLO ARTISTICO E UN NUOVO IMMAGINARIO
Dopo l’uscita del mio ultimo singolo Margot Robbie in aprile 2022 ho sentito l’esigenza di fermarmi e trovare un linguaggio più originale, più mio. A volte mi sento come nato in un’altra epoca per questo ho voluto portare nel mio immaginario sia elementi degli anni 70 che del movimento hippie/country. Penso che le arti si influenzino sempre tra di loro, così insieme a Noemi Baris, giovane stylist emergente ma che si sta già facendo conoscere, abbiamo capito che la moda poteva aiutarci in questa ricerca di identità. Volevamo che immagine e musica fossero coerenti, che la musica rappresentasse me a 360 gradi come persona e che la mia immagine rispecchiasse viceversa le mie canzoni. Se penso agli ultimi mesi è strano come nonostante io abbia totalmente ribaltato il mio armadio quando mi guardo allo specchio ora mi senta me stesso al 100%.

L’INCONTRO CON EFFEMMEPI
Nel mentre come dicevo mi sono fermato, mi sono ispirato e ho cercato di portare mondi musicali che mi affascinano dentro il mio percorso artistico. Ho così iniziato a lavorare con effemmepi, producer e membro della band Costiera, siamo entrati in studio e abbiamo iniziato a costruire la casa per la mia voce e per la mia scrittura. Il suo è un background più alternative quindi la cosa bella è che riusciamo sempre a contaminarci, quando lui prende la chitarra non la suona mai come la suonerei io. Lui è talentuoso e anche molto istintivo e penso che grazie a lui ho imparato a scrivere davvero in maniera libera, senza tralasciare spunti pazzi che mi passano ogni tanto per la testa. Insieme abbiamo scritto e stiamo scrivendo le canzoni che fanno parte di questo mio nuovo percorso tra cui Film Horror.

FILM HORROR
Questa canzone è il primo passo di questo nuovo percorso, è nata lo scorso settembre a Milano in studio con Fra. Siamo partiti da questo giro di chitarra che ci piaceva tanto, perché era un po’ marcio, grezzo ma allo stesso tempo comunicava già molto. In quel momento lui ha avuto una bellissima intuizione: far convivere questa chitarrina con un sound più anni 80, più elettronico. Forse questo mix è anche il motivo per cui poi ho deciso che Film Horror sarebbe stato il primo pezzo ad uscire, perché in qualche modo partendo dal mio tratto caratteristico del passato, la chitarra, sviluppa un nuovo suono. Il testo racconta di quella sensazione che provi quando sei dentro una relazione e sei felice ma anche un po’ “spaventato” perché sai che potrebbe rivelarsi una cosa incasinata nella quale le tue emozioni entreranno in gioco seriamente. Come quando guardi un film horror e hai questo sentimento di paura misto ad adrenalina che ti fa venire voglia di andare avanti a guardarlo per vedere come va a finire.

PROGETTI FUTURI?
Per me questo è come un nuovo inizio. So che al giorno d’oggi stare “in silenzio” per così tanto tempo è un po’ rischioso ma io sentivo troppo questo bisogno di creare qualcosa di più fedele a me. Adesso mi sento più forte, più consapevole e quindi affronto il mio viaggio musicale con più decisione. L’obiettivo è far uscire tante nuove canzoni che ho già pronte, sviluppare sempre di più il mio immaginario e soprattutto portarlo dal vivo con dei live. Spero tanto che le persone si rivedano in quello che scrivo e che avranno voglia di entrare in questa casa che abbiamo costruito. Mi piacerebbe anche coinvolgere altri artisti che stimo in alcuni dei nuovi pezzi, per esempio già dal prossimo, che tra l’altro è il primo in ordine cronologico che ho scritto, quello che mi ha mostrato finalmente quale fosse la mia strada.