E’ uscito questa notte il nuovo singolo di Vinnie, cantautore e pianista palermitano dell’etichetta indipendente MIND. “Camera 7” è un ritorno al contemporary R&B, strizzando comunque l’occhio all’indie-pop e portando sonorità avvolgenti e una scrittura ammiccante, in perfetta chiave Gen Z. Il suo primo amore per la musica nasce dalle lezioni di pianoforte, proseguendo poi grazie alle influenze di Aretha Franklin, Bill Evans, George Duke e il jazz di Miles Davies e Chet Baker: “da lì, il salto verso il Soul ed il Blues è stato rapido, anche se mi ritengo un onnivoro musicale”.

Camera 7” è un viaggio nella mente di Vinnie, una porta dei ricordi che si apre all’ascoltatore, garantendo però a quest’ultimo libertà di interpretazione grazie alla semplicità del testo, volutamente immediato per una maggiore immersione e intimità. Per l’occasione abbiamo quindi sottoposto a Vincenzo il nostro Curriculum Vitae, per scoprire qualcosa di più su “Camera 7” e il suo percorso musicale.

NOME DEL PROGETTO E COME È STATO SCELTO:
Vinnie è il mio nome d’arte e, in parte, anche il mio personaggio. La scelta del nome è nata piuttosto casualmente, un giorno in cui stavo guardando “Donnie Brasco”. In una scena del film, Al Pacino chiama Johnny Depp con un forte accento siciliano. Mi colpì moltissimo. Non potrò mai dimenticare il modo in cui pronunciava quel “Donnie, Donnie”, mi ha spinto a cercare un nome americano che suonasse bene anche in siciliano. Così è nato Vinnie.

ANNO DI NASCITA DEL PROGETTO:
Studio musica fin da piccolo, avrò avuto 8 o 10 anni al massimo quando ho cominciato a prendere lezioni di pianoforte. A casa strimpellavo costantemente la mia adorata tastiera giocattolo, perciò i miei genitori hanno pensato fosse il caso di assecondarmi e spedirmi a scuola, e di questo non finirò mai di ringraziarli. L’amore per la musica è nato allora, con le prime lezioni. Pian piano, quei tasti bianchi e neri hanno guadagnato sempre più spazio nella mia vita, fino a diventare quasi un mio prolungamento. Forse desideravo diventare un musicista già all’epoca, anche se ci sono voluti ancora degli anni prima di pensare che avrei potuto intraprendere una carriera nel settore. Il coraggio di incidere i miei primi brani è arrivato dopo il primo lockdown del 2020. In quel periodo mi ero rifugiato nella musica in un modo diverso da prima. Per la prima volta ho cominciato a scrivere e comporre dei pezzi miei, e più lo facevo, più mi rendevo conto di stare bene, di desiderare di fare questo per il resto della vita. Così, nel 2021, sono entrato per la prima volta in studio di registrazione, con il team di MIND. Sono stati loro a darmi la spinta finale, a farmi credere che potevo realizzare il mio sogno. In quel momento è cominciato tutto.

NUOVO SINGOLO PUBBLICATO:
Il titolo del mio nuovo brano è “Camera 7”. È il mio terzo singolo, dopo “Cliché” e “Fama”, che mi hanno entrambi dato molta soddisfazione. Questa volta, ho lasciato un po’ da parte le influenze trap, indie e funky esplorate in precedenza e, su consiglio del mio producer Alek, ho spinto l’acceleratore sul mio primo amore, l’R&B. Credo che sia il sound giusto per un pezzo come questo, che nasce da un’esperienza personale. Scrivere “Camera 7” è stata per me quasi una catarsi, dopo la fine di una relazione che mi ha fatto male. Avevo bisogno di una stanza mentale dove rifugiarmi, un luogo dove affrontare quello che era successo. Ero consapevole che entrarci poteva anche voler dire restare incastrato per un po’ in un limbo, ma sapevo che ne sarei uscito con una maggiore conoscenza di me stesso, e difatti è andata proprio così. A discapito del mood nel quale cui è nato, ho comunque voluto che il brano risultasse di facile ascolto. Desideravo che “Camera 7” facesse stare bene chi mi ascolta, che riuscisse a mantenere un flow morbido ed accattivante, da ascoltare e riascoltare. Anche il testo è volutamente aperto alle interpretazioni, perché non volevo che fosse solo mio, ma di tutti.

INFLUENZE MUSICALI:
Da dove cominciare? Probabilmente il primo suono che ho ascoltato in vita mia è stato quello della voce di Aretha Franklin, nelle cuffie che mia mamma appoggiava al pancione. In casa la musica non è mai mancata ed i miei primi ascolti sono andati in parallelo a quelli della mia famiglia. Poi, come dicevo, mi sono appassionato prestissimo al piano e perciò ho cominciato ad approfondire Bill Evans, George Duke, Oscar Peterson, il jazz di Miles Davies e Chet Baker,… Da lì, il salto verso il Soul ed il Blues è stato rapido, anche se mi ritengo un onnivoro musicale. Oggi, spazio maggiormente fra i sound dell’R&B e del Soul, passando per lo UK Garage e l’Hip hop old school americano. Non ho disdegnato certa trap ed il rap. Anzi, quando ho cominciato a comporre, mi sono ispirato molto a Frah Quintale e Franco126, ora invece prendo decisamente più spunto da artisti come Venerus, D’Angelo o Erikah Badu. Cerco di unire le mie due anime, quella un po’ più sfacciata tipica della mia generazione e quella di compositore. Ma non mi sento ancora “arrivato”, questo è certo. Resto sempre curioso, sono alla continua caccia di vibes eterogenee che evolvano il mio stile.

COSA RENDE SPECIALE IL TUO PROGETTO:
Non è una domanda facile a cui rispondere. In un certo senso, credo che sia la dedizione. Persino al di là della musica in quanto tale o degli obiettivi che posso pormi come artista, ciò che rende speciale il mio progetto è l’amore che il mio team ed io mettiamo ogni giorno per realizzarlo. So che il mio sogno è anche il loro: è il nostro. E questo per me vale più di tutto, perché mi fa sentire libero di esprimermi e supportato al 100%. Qualunque direzione prenderà questo progetto, sapere di poter percorrere questa strada insieme a loro la rende speciale.

PROGRAMMI PER IL FUTURO:
Una risposta scontata, ma vera: fare ancora tanta musica. Vorrei suonare il più possibile, pubblicare altri singoli, dare forma al mio primo album e continuare a studiare pianoforte jazz. Sogno in grande, in futuro desidererei tantissimo poter collaborare con altri artisti che ammiro, come Venerus. Per il momento, però, cerco di tenere i piedi per terra e concentrarmi sul mio progetto, siamo già al lavoro sulle prossime uscite e sui live, perciò seguitemi sulle mie pagine, vi tengo aggiornati!

Photo Credit @ Jacopo Clemenzi