A luglio a scaldare l’atmosfera e far crescere l’attesa c’è stata NAVA, che con il suo live ipnotico e super sexy ci ha regalato la migliore delle preview possibile per Garden Fest 2022. Ora manca giusto una manciata di giorni alla sua quarta edizione in programma in data unica venerdì 2 settembre nella cornice naturale de La Rotonda Giardini nel parco al centro di Viadana (Mantova). Sono le piante a regalare al pianeta e a tutte le sue creature l’ossigeno per respirare, così Garden, attraverso la lingua universale della musica e del fare festa, vuole regalare all’appassionato popolo dei festivalieri, una boccata d’aria fresca nell’ultima coda dell’estate che sarà ricordata come quella della vera ripartenza. Con sonorità pop, elettroniche, indie, ma anche libere da ogni genere, Garden preserva la sua anima di festival gratuito ma anche votato a cause che ci stanno a cuore.

Quella del 2 settembre sarà una giornata sì di musica, con live e djset festanti, ma anche occasione per una serie di iniziative per sensibilizzare il pubblico verso quelle che sono le attenzioni, le cure e i gesti concreti di cui il nostro pianeta ha bisogno ora più che mai. Abbiamo voluto soprannominare questa quarta edizione “The cactus edition” per celebrare forza, perseveranza e resilienza, qualità che queste meravigliose e misteriose piante hanno. “Le monde entier est un cactus/Il est impossible de s’asseoir” cantava Alex Turner con i suoi The Last Shadow Puppets nella cover della canzone rock francese del 1967 di Jacques Dutronc “Les Cactus”, ed è così: il mondo è fatto di spine, ma il suo cuore è, deve, non può che restare morbido e fonte di vita. Durante l’evento sarà possibile rilassarsi al DUNECAMP, una chill area organizzata dai ragazzi di Kaffèklubben -una libreria indipendente che ogni tanto viaggia per festival e market e che sarà presente con una selezione curata di libri e vinili- e acquistare 5 cactus dalla collezione 90x100 Ferro customizzati per diventare pezzi unici dall’artista Pamela Cocconi in arte PAMCOC il cui ricavato verrà devoluto in beneficienza a sostegno di progetti green.

Lo street food, servito in eco-packaging, sarà uno degli altri punti di forza del Fest. La cucina curata dallo chef de La Rotonda Giardini vi stuzzicherà, come il chiosco di birre artigianali in collaborazione con MISTER B Brewery X lo shop SNORES LIKE A HORSES e il truck/gelateria di COPACABANA.

E che dire della line-up: da sempre mischia organicamente artisti della scena indipendente italiana esplosi in questi ultimi anni a giovani talenti da scoprire. Hanno calcato il palco di Garden Fest nelle passate rassegne e preview nomi del calibro di Joan Thiele, Dutch Nazari, Davide Shorty, Le Feste Antonacci (FR), Bruno Belissimo, Dola, I Segreti, Sem&Stenn, Francesco de Leo, Naives (UK), Le Mandorle, Kaufman, Belize, N.A.I.P..

Quest’anno, il 2 settembre, ad atterrare live sul palco di Garden Fest a presentarci VERGOGNA, il nuovo album
anticipato dai singoli 123 medicine e ambigua, sarà cmqmartina. Questo disco che arriva dopo il successo dei precedenti DISCO (2020) e DISCO 2 (2021) e la preziosa partecipazione ad X-FACTOR ci farà conoscere diverse sfumature di cmqmartina: dal suo lato più intimo alla cassa dritta e alle sonorità techno che l’hanno sempre contraddistinta. In VERGOGNA ogni parola e ogni suono sono un rifugio, un porto sicuro per chi, grazie alla musica della regina della nu-dance italiana, si sente un po’ meno solo. Prima di lei non vediamo l’ora di sentire dal vivo alcune delle rivelazioni di questa estate che siamo sicuri infiammeranno il Garden Fest. Il debut album in studio dei PLANET OPAL dal nome Cartalavonu fuori per Dischi Sotterranei/72V e dal sapore internazionale, è un lavoro potente, uniforme e vario allo stesso tempo capace di mettere in contrasto momenti giocosi ad ammiccanti pattern di Moog in stile Giorgio Moroder, passando da avvolgenti tracce techno a schizofrenici pattern di batteria. DAH invece ha il coraggio di rischiare tutto e di seguire il proprio FUEGO. Nel nuovo singolo che ci presenterà dal vivo racconta la libertà di seguire il proprio istinto e la passione che brucia dentro ognuno di noi, proprio come un fuego che prende forma con parole, gesti e movimenti del corpo. Rischiare per amare, seguendo ciò che ci smuove dentro e ci accende, godersi un momento per la voglia di farlo, sentirsi liberi di farlo.

Per non farvi arrivare impreparati abbiamo raccolto alcuni dei loro singoli in questa PLAYLIST selezionata da Marco Jummy.

A completare questa edizione e ad accenderà i riflettori sul Fest fin dalle prime ore saranno la live performance di PORCAPIZZA – One-man-band che suona di tutto e lo fa da solo come gli strumenti realizzati assemblando materiale riciclato, un’arte unica come il suo music show – e il djset di CARLOTTA SISTI – Giornalista professionista, ha iniziato in radio per passare nel 2008 alla carta stampata. Oggi scrive per Elle Weekly, Elle digital, Cosmopolitan e Vice; cura una rubrica su WU Magazine che si chiama 12 H dove seleziono ogni settimana le nuove uscite musicali più belle, che abbino ad un’ora del giorno. Dj dal 2013, ha suonato in tanti club molto diversi fra loro, dal Cassero all’Ohibò, dal Covo al Wopa, portando sempre un set che cerca di essere una felice commistione di ispirazioni, senza generi né etichette, ma fedele solo all’amore per la musica, il dance floor, la libertà, il divertimento e la bellezza del fare festa.

Insomma arrivate presto! Fischio d’inizio ore 19:00. Ingresso Gratuito.