Una giovane e promettente band, sonorità soul, indie, folk, diverse ispirazioni, nuovi ascolti, un album d’esordio dal titolo “In Her Bones” via Factory Flaws, un tour che li vedrà in ordine cronologico in Italia al Linecheck Festival, al Bronson di Ravenna e al Circolo Ohibò di Milano, prima di approdare all’Eurosonic Festival in Olanda: Gli Eugenia Post Meridiem si raccontano a B&S.

Partiamo subito con il vostro album d’esordio In Her Bones,  perché la scelta di questo titolo?

(Eugenia) Ho scelto In Her Bones per un’infinità di motivi, tutti molto sintetizzabili nel fatto che probabilmente questo album è un primo sfogo di quello che siamo, un’esigenza poco pensata di indagarsi e scoprirsi, andare in fondo a certe cose, ridurre “all’osso” i problemi che sono l’oggetto dell’arte.

Quali sono le influenze musicali che maggiormente vi hanno contaminato?

 Le influenze maggiori vengono dalla musica nera, soul e neosoul, anche il rock 60-70, 90-2000.

Spiegateci la genesi di una vostra canzone, da cosa vi lasciate ispirare?

L’ispirazione può venire da nuovi ascolti, ci facciamo coinvolgere da quei sound nuovi che sentiamo nostri.

Quanto è difficile o al contrario semplice scrivere canzoni in inglese per voi?

E’ sicuramente più macchinoso il processo di redazione del pensiero da esprimere, ma l’inglese possiede a livello semantico e di suono potenzialità molto comode e versatili.

Scegliete una parola, un aggettivo, vi concediamo anche un’intera frase per descrivere il vostro album. 

Dreamy. 

La canzone del cuore degli Eugenia Post Meridiem?

Fa  parte del disco “Anjos”, in generale “Ja sei namorar” dei Tribalistas.

Cosa vi piace della musica in generale e cosa invece proprio non sopportate?

Per me musica bella significa che sappia stimolare idee, immagini, ricordi e immagini di ricordi… indipendentemente dal genere, non ci piace la musica di plastica fatta a tavolino

Dove si sentono a casa gli Eugenia Post Meridiem e perchè? 

Ci sentiamo a casa quando suonando il pubblico ci fa sentire apprezzati, spesso ci capitano molti scambi di opinione col pubblico riguardo alla musica.