FIRST è il debut album del producer e dj veneto MATTHEW S, che dopo molteplici collaborazioni e produzioni nel panorama elettronico italiano e dopo essere stato selezionato da MTV come Best New Generation 2015, aggiudicandosi il titolo agli MTV Digital Days, segna cosi un nuovo punto di partenza.

FIRST, uscito per INRI, nato dalla mente di Matthew, si sviluppa attraverso diversi territori sonori e molteplici collaborazioni per le linee vocali che lasciamo che ci racconta lui stesso, traccia dopo traccia.

Touch è il pezzo di punta del mio album. Questa traccia l’ho prodotta per far si che l’ascoltatore entri in una psichedelic room in cui le pulsazioni magnetiche e le vibrazioni elettroniche creino i contorni di un’atmosfera seducente.

Questo brano è ricco di suoni house e underground, che vengono impreziositi dalla voce di Leiner Riflessi (ex Dear Jack), arricchendolo di sfumature sonore più calde e intriganti.

Disco Ball è un brano uscito già durante la mia campagna di Musicraiser, si possono sentire sonorità orientali miscelate con elementi elettronici. Questo brano è un perfetto esempio del mio stile musicale.

Raindrops l’ho creato in diversi momenti, questo perchè inizialmente l’avevo pensato come traccia strumentale con solo l’utilizzo di percussioni. Durante la composizione però sentivo la mancanza di altri suoni e per questo motivo ho inserito alcune campionature di xilofono che, grazie a delle modulazioni, hanno creato un loop accattivante. Questa traccia è caratterizzata dal ricordare delle gocce di pioggia, incessanti, che, cadendo creando una musicalità ipnotizzante.

Humor secondo me è il brano che caratterizza perfettamente l’umore di ogni persona. Il suono iniziale del pad rimembra la calma e la spensieratezza, e verso il minuto 1 vi è un’esplosione sonora che miscela tutti i suoni e gli stati d’animo presente in ogni persona.

Don’t bring me down è una traccia che ho composto contaminata dalla pop music, arricchita dalla voce di IVYE, cantante dei Landlord. E onestamente è stato il brano con il processo creativo più lento: modificato più volte, sia per l’ arragiamento sia per il testo. Questo “lavorare lentamente” mi ha, però, permesso di produrre un canzone molto interessante e piacevole all’ascolto!

Con Island, io, insieme a Tullia – una giovane cantautrice vicentina – vogliamo regalare un “viaggio in un luogo recondito” con uno stile avanguardista elettronico tipicamente scandinavo. Se chiudiamo gli occhi ascoltando questa traccia possiamo immaginare paesaggi tipicamente nordici.

Inside è la Bonus track dell’album, prende forma da ritmi elettronici e deep, accompagnati da intrecci di synth, deelay e chitarre intrisi da una sonorità trip. Questo brano secondo molti è una possibile via di fuga dal mondo reale, un insieme di tanti percorsi personali: non è ambient, non è techno, non è deep e nemmeno musica da ballare. E’ un giusto mix per l’inizio di un nuovo viaggio.