Enrico Dalla Vecchia, aka eenreeco, è un visual & graphic designer che vanta collaborazioni con artisti come DARGEN D’AMICO, BASSI MAESTRO, CARL BRAVE, RKOMI, RANCORE, DUTCH NAZARI e SPERANZA, quando indossa i panni di Rico Dallas diventa un super eroe dei mash-up.

Nel suo ultimo lavoro Mashgraph, Rico ha realizzato dei mash-up in cui, come ci ha spiegato, “gli americani rappano su strumentali italiane, sperimentando tra passato e presente, senza troppe paranoie di eterogeneità” ma con un risultato esplosivo e divertente:

“Untitled 02” by Kendrick Lamar //  “La mia vita” by Uomini di Mare
Untitled 02 è una delle poche acapella quasi pulite che si trovano di Kendrick e si sposava bene con l’atmosfera malinconica del pezzo di Fabri, canzone che tra l’altro si ascoltava un sacco la mia ragazza nel periodo in cui è stato fatto il mashup.

“Self Conscience” by Prodigy & Nas // “Dopo noi la quiete” by Deda & Fritz
Qui cercavo di trovare un match classico classico più della teglia di pasticcio di mia nonna, ho pensato che le voci nasali di Prodigy e Nas si adattassero bene ad un beat dove aveva rappato Deda. Tra l’altro faccio ancora fatica a non immaginarmi la sua strofa quando parte questo beat: “ho viaggiato 100 notti e 100 giorni…”

“Shots” by LMFAO feat. Lil Jon // “Il ragazzo d’oro” by Guè Pequeno & Caneda
Anche in questo pezzo è difficile scordarsi la strofa originale di Guè “per questi soldi…divento pazzo…” e soprattutto quella di Caneda “bbbbiancò”, perciò ho scelto di piazzarci sopra strofe americane ignoranti da club che almeno seguissero l’onda sbruffona. Assurdo che Lil Jon abbia lo stesso flow di Guè a tratti (o viceversa).

“Hustlers Ambition” by 50 Cent // “Christian Rap” by Nex Cassel
Per me questa strumentale è clamorosa e volevo metterci sopra un americano arrogante più di Nex e devo dire che 50 non delude, anzi sta bene su quasi tutti i beats e anche su La canzone del Sole di Battisti (c’è il mash-up fatto da qualcuno online).

“The muthafukkin real” by NWA // “Ferragosto Hate” by Primo
Questa è stata frutto di più tentativi su questa strumentale west-coast potentissima, avevo provato a metterci The Game ma non aveva lo stesso effetto. L’acapella è pre anni ’90 se non erro e il beat è di qualche anno fa, ma l’età non conta! Il ritornello con il vocoder o riverberato sembra fatto apposta per legarsi al beat.

“Uncut Raw” by Prodigy & Havoc // “Insetto infetto” by Melma&Merda
Questo mix è stato rapido, il beat acido di Deda si adattava benissimo al rap scuro dei Mobb Deep. Il pezzo in questione “Uncut Raw” non aveva una strumentale troppo interessante.

“Game Over” by J-Dilla & Phat Kat // “Non crollo” by Fabri Fibra
Anche questo mix è stato rapido e ha funzionato subito per una serie di motivi: J-Dilla che rende tutto più molleggiato a differenza di Fibra che invece è dritto e quadrato. Un po’ di analogia nei suoni di alcuni beats di Dilla dei tempi e questo di Nesli e il fatto che nella acapella ci fossero i *beep* di censura alle parolacce, esattamente come succede nei pezzi di Fabri Fibra.

“5 Boros” by Non-Phixion //  “G20 Freestyle” by Egreen
Sta strumentale di Fid Mella è pazzesca, sono super suo fan.. Fosse per me farei un mixtape con solo le sue basi. Cercavo un americano che fosse analogo a Green in quanto sputatore di rime, perciò mi è venuto in mente Ill Bill solo che non trovavo troppe acapella cazzute allora ho ripiegato su questa dei Non-Phixion.

“Take it easy” by Fugees // “Prova Microfono” by Colle Der Fomento
La canzone dei Colle mi suggeriva proprio il fatto di mettere qualcuno che se la rappasse tecnico ma in totale scioltezza, un po’ come se fosse una Jam.. Quindi ho fatto più tentativi e Mrs Lauryn Hill ha catturato subito l’attenzione, entrando bella carica sul beat.

“Antidote” by Travis Scott // “Fattanza Blu” by Sangue Misto
Questa è una di quelle più sperimentali tra passato e presente. Entrambe le canzoni sono viaggi svarionati e di fattanza, quindi concettualmente sono legabili. All’inizio ho fatto fatica a mixarle bene, Gheesa mi ha aiutato. La parte iniziale della canzone è un po’ difficile, ma quando si entra nella parte trip intermedia funziona bene e i cori di Travis si legano in armonia con il loop di basso del beat di Deda e Neffa.

Tutto il progetto è curato graficamente da eenreeco stesso che per ogni mashup ha realizzato personalmente la cover o ne ha selezionato il designer.