CPR14 è l’ultimo e secondo singolo (dopo Nubifragio), estratto da Quanto: il nuovo album di GAZEBO PENGUINS in uscita il 16 dicembre per Garrincha Dischi e To Lose La Track. Il brano ruota attorno al concetto di tempo e ne simula lo scorrere inesorabile fino a schiantarsi contro un muro di suono impenetrabile, che travolge fisicamente, provando ad indagare alcune verità che suonano come paradossi. Di come ogni cosa che facciamo per lasciare un segno («un bacio, un salto, un do minore…») produca calore e diventi irreversibile; di come si possa staccare il passato dal presente. Forse per raccontare che il tempo che conta è solo quello che riusciamo a tenerci vicino; quando tutto il resto è relativo, dipende, non ci compete – e il più delle volte nemmeno lo capiamo.

“Per la Relatività Ristretta il tempo e lo spazio sono tutt’uno, lo spaziotempo. E il tempo è più veloce dove c’è meno forza di gravità. CPR14 racconta di quest’idea paradossale di scavare un tunnel al centro della Terra, per avvicinarsi al punto – del mondo in cui viviamo – in cui la forza di gravità è più forte che mai, e trascorrere i giorni lì, dove il tempo scorre più lentamente, per riuscire a guadagnare, alla fine di una vita, una manciata di attimi in più.”

Il nuovo album sarà una release senza pre-order. Infatti, per poterlo ascoltare e acquistare in anticipo occorrerà partecipare ai 4 live di presentazione che avranno luogo a dicembre al Monk di Roma (4), al Magnolia di Milano (6), al Circolo della Musica di Torino (7) e al Locomotiv Club di Bologna (8). Una scelta simbolica con tanti significati: i Gazebo Penguins sono una band live che, dopo alcuni anni particolarmente difficili per il mondo dello spettacolo dal vivo, vuole ridare centralità al momento del concerto, dell’incontro, dell’interpersonalità.

Il tour è organizzato da Pentagon Booking. Biglietti disponibili su http://garrinchadischi.it/quanto/