ETT è il progetto di Gaya Anna Misrachi, giovane cantautrice triestina di origine greca, improntato sul genere dream pop: l’artista oltre ad esporre il suo mondo in musica si racconta attraverso la realizzazione di dipinti e artwork che diventano una scorciatoia per immergersi più rapidamente nel suo universo sonoro. La direzione musicale è tracciata da Gaya stessa affiancata dai produttori DNoise del progetto IRBIS37 e SeeMaw, e il nuovo capitolo della sua esplorazione artistica prende vita con KITSUNE, il nuovo EP già in rotazione radiofonica e disponibile su tutte le piattaforme streaming via Island Records.

 

“È un EP che trae ispirazione da una figura iconica della cultura orientale come la kitsune, che incarna la potenza mutevole della femminilità” ci dice la stessa ETT, e come l’iconica volpe della cultura orientale, capace di trasformarsi in donna e di manifestare forze sovrannaturali, anche i sei brani di questo lavoro cambiano forma e crescono gradualmente durante l’ascolto. KITSUNE è un percorso emozionale che abbraccia la trasformazione, in un incontro  tra modernità e tradizione, la forza interiore e la resilienza. Abbiamo chiesto all’artista di raccontarcelo traccia dopo traccia:

1.
COBALTO è nata in modo spontaneo, improvvisando. Quando l’ho scritta ho cercato di conservare più spontaneità possibile per riuscire a dare un senso di apertura pacifica, dedicando il brano al “lasciarsi andare”.

2.
Il cuore pulsante dell’EP è KITSUNE, la traccia principale che fonde gli accenti dell’hyper pop con la nostalgia delle sonorità acustiche, un incontro tra modernità e tradizione. Questo pezzo è nato da una biografia emotiva. Ho fatto dei passi indietro su me stessa, su chi sono, chi sono stata e chi vorrei essere. Da questo ragionamento ne ho estrapolato l’essenza in una parola, ovvero “kitsune”. Una donna della mitologia orientale capace di doti straordinarie e mutamento.

3.
SPARKS è nata quest’estate sul tetto di una casa Pugliese, in un ritiro musicale di un mese assieme a Dnoise, i Thru Collected e altri artisti… Nata sotto le stelle ad agosto evoca l’iridescenza, un potere intrinseco alla kitsune, rappresentando la luminosità che a volte si può incontrare nell’animo umano.

4.
GIARDINO SEGRETO è un brano ispirato da una frase di Alejandro Jodorowsky: “Non dire tutto ciò che sai; non credere a tutto ciò che ascolti; non fare tutto ciò che puoi. Mantieni dentro di te un giardino segreto”. Invita a coltivare il proprio spazio interiore e a custodire quel giardino segreto che ciascuno di noi si porta dentro.

5.
PUGNI NELLO STOMACO è la rinascita dopo una relazione tossica, il riaffermarsi del controllo sulla propria vita, basato su un’esperienza personale.

6.
IL TEMPO NON PASSAVA MAI rivela frammenti autobiografici della mia infanzia raccontando dal punto di vista di una bambina lo scorrere inesorabile del tempo

Photo credit @Matteo Strocchia