Chameleon, l’ultimo ep dei Palmaria, è uscito a fine 2022 ma noi non abbiamo ancora smesso di ascoltarcelo da inizio anno. Perchè? Il nuovo progetto del duo con base a Londra, suona internazionale con richiami agli The xx che incontrano Sylvan Esso e Little Dragon (band che in redazione adoriamo) ma loro, Francesco Drovandi e Giulia Magnani, sono in verità italianissimi: nati in Liguria, cresciuti con l’isola da cui prendono il nome all’orizzonte, e sono una delle novità più fresche nel nostro panorama con il loro pop raffinato.

Li abbiamo quindi raggiunti per farci raccontare track by track questo EP costruito su sette tracce dedicate – come si intuisce dal titolo – alla trasformazione. Sette pezzi basati sulle esperienze personali del duo, nati dai cambiamenti degli ultimi due anni, uniti dal desiderio di vincere i propri limiti e accettare nuove sfide. Chameleon ha un’anima r&b e pop, e un cuore luminoso come il sole della costa mediterranea, reso unico dalla voce ipnotica e avvolgente di Giulia e dalle chitarre di Francesco. I testi, evocativi e autobiografici, sono scritti sia inglese che in italiano e in alcuni casi sperimentano un originale mix, come in Sunflower e Coney Island. L’ep è scritto dai Palmaria con il contributo di Lucia Carmignani (in Piscine), Joshua Mark Wheatley (in Ultraviolet), e coprodotto insieme ai B-CROMA, Domenico Finizio dei Tropea (in Odissea /Astronave, Coney Island) e Marco Fugazza (in Piscine).

Chameleon
‘Chameleon’ è nata dalla voglia di cambiamento, di evoluzione e trasformazione; in un momento in cui tutto è rimasto fermo, la necessità di esprimerci e di parlare al mondo si è fatta ancora più forte. Ci siamo ispirati alla costante capacità di adattamento della natura per celebrare la libertà e il coraggio delle persone che si sentono diverse, della voglia di esprimerci e urlare al mondo chi siamo. Dopo il primo lungo periodo di lockdown, ci siamo ritrovati in studio a Milano ed è stato come tornare alla vita, abbiamo liberato l’energia compressa.

Sunflower
Abbiamo scritto in Italiano e in Inglese per parecchio tempo e con ‘Sunflower’ abbiamo deciso di seguire l’istinto e mescolare le due lingue, come facciamo con il nostro tempo speso tra Londra e l’Italia. Quando sei alla ricerca continua di un qualcosa o di te stesso, circondarsi di persone che ti arricchiscono, ti ispirano e ti fanno dare il meglio di te, può aiutarti a cercare la tua direzione, la tua strada unica. FUN FACT: il progetto demo del pezzo si chiama ‘Panama’ e non abbiamo idea del perché.

Ultraviolet
‘Ultraviolet’ è nata nelle stesse sessioni di ‘Chameleon’ insieme al duo B-CROMA e dai primi esperimenti di Giulia con il famigerato ‘autotune’. Il brano parla di vulnerabilità e coraggio, il coraggio di chiedere aiuto quando ci sente deboli o persi (come naufraghi in mezzo al mare); essere consapevoli di non essere soli, ma circondati da persone a cui si può mostrare il nostro lato più debole.

Ci vuole tempo per elaborare le nostre insicurezze e mostrarle a chi ci sta intorno, ma è così che si può riuscire a trasformarle nei nostri punti di forza.

Odissea / Astronave
‘Odissea / Astronave’ è il nostro primo brano pubblicato completamente in italiano, è una spinta a trovare il coraggio di uscire dalla propria comfort zone, prendersi dei rischi per poter raggiungere i propri obiettivi, non importa se ambiziosi o non convenzionali. A volte la destinazione potrebbe essere inaspettata ma rivelarsi ancora più spettacolare di quei sogni che sembravano irrealizzabili. FUN FACT: il titolo del progetto demo è stato ‘Odissea / Astronave’ sin dal primo salvataggio.

P.S: adoriamo questo titolo e questo brano, forse il più intimo dell’EP.

Piscine
Abbiamo scritto ‘Piscine’ durante il lockdown, affacciati a una finestra che guarda il mare, che, d’inverno, può essere piuttosto malinconico. La necessità di rimanere a galla e trovare una spinta positiva è stata forte. Usando la propria immaginazione s’impara a crearsi un mondo alternativo che ti dà la spinta per andare avanti riempiendoti l’anima, ritornando sempre in superficie attraverso onde e mari sconosciuti.

Coney / Island
A volte capita di perdersi nei ricordi e non riuscire ad apprezzare il presente. ‘Coney Island’ parla di quanto spesso viviamo nel passato, in particolare se stiamo attraversando un periodo difficile. È una riflessione su quanto sia importante riconoscere quello che abbiamo e vivere il ‘qui ed ora’. Questa canzone è stata scritta a casa, voce e chitarra, dopo aver trovato una nostra foto scattata a Coney Island qualche estate fa.

Ticking Bomb
Dopo aver lavorato a diverse versioni di questo brano, abbiamo deciso di adottare il sound minimal della demo originale, che aveva un suono scarno un messaggio chiaro: a volte, dopo un periodo complicato, ci si ritrova in una situazione che dovrebbe farci sentire calmi e in pace con noi stessi, ma è proprio in quel momento che le nostre paure e preoccupazioni emergono tutte insieme e sentiamo di poter esplodere da un momento all’altro.

 

Cover foto (c) Francesco Quadrelli