Il “Materazi Future Club” è stato fondato nel 2020 da 3 coinquilini che hanno deciso di unire musica disco-punk con alcuni degli episodi e delle interviste più famose del mondo del calcio, focalizzandosi sulla poesia e il romanticismo ingenuo di quest’ultime, “il fascino per un appassionato di calcio sta nel ricordare storie meno note ma molto pop”. Ed è così che nella loro Formazione Titolare a fianco di big come Ronaldo (il Fenomeno), Hamsik (capace di raggiungere il numero di gol segnati in maglia azzurra dalla leggenda Maradona), Cassano (con quello stop di tacco a seguire che manda a scuola la difesa dell’Inter) compaiono giocatori le cui vicissitudini sportive li hanno resi eterni. Uno su tutti Luciano/Eriberto dove con la voce di Max Collini (Offlaga Disco Pax) hanno deciso di raccontare una delle storie più assurde e controverse della storia del calcio, due nomi, due età diverse, una sola persona. Il progetto prende vita ufficialmente con la pubblicazione di De Rossi (il calciatore completo per antonomasia) da parte di Woodworm Label, incuriosendo alcune tra le più importanti testate di musica, calcio e moda (Rockit, Nss Sport). Seguono Cassano e Gattuso che nel 2021 vengono inserite da Spotify nella playlist Notti Magiche redatta in occasione degli Europei di calcio. Se le radici musicali affondano nel post-punk, quelle calcistiche sono coltivate da ore passate davanti ai migliori sketch di Mai Dire Gol ed ecco che nella traccia dedicata a mister Zeman (e chi se non lui a guidare questo squadrone?) compare anche la voce di Antonio Albanese nei panni di Frengo e Stop.

Materazi Future Club distorce le chitarre, balla e fa ballare, rendendo il lo-fi lo sport più bello del mondo. Non perderdetevi il loro live venerdì 20 gennaio per la rassegna Concerteeno al Bainait di Montecchio Emilia (RE), tutte le info qui.

Se Materazzi non fosse andato a segno nella finale mondiale del 2006 i Materazi Future Club esisterebbero?
Questa è una bella domanda, non ci abbiamo mai pensato effettivamente. Di sicuro Materazzi è entrato nell’immaginario di tutti soprattutto per quel gol, nonostante una carriera importante. Quel gol ha riunito tutti sotto un’unica maglia, andando a togliere di mezzo le differenze che ci sono tra tifosi. Ci ha regalato una gioia che difficilmente si potrà ripetere. Probabilmente il nome del progetto sarebbe diverso.

Per il vostro primo LP avete schierato una formazione titolare più il suo allenatore. Chi avete lasciato con grande sofferenza in panchina?
È stato difficile scegliere solo dodici personaggi da raccontare. Ci capita continuamente di persone che ci dicono: “Fate un pezzo su xyz” e noi prendiamo in considerazione tutto. Non facciamo nomi di chi abbiamo lasciato in panchina perché potrebbero essere brani futuri, però sappi che è una panchina bella folta.

Secondo voi nella seria A di oggi esistono calciatori che ascoltano indie e post-punk?
Mmmm, forse qualcuno ma pensiamo siano pochissimi (e ben nascosti). Sappiamo di Juric che è un metallaro peso, poi, non in serie A ma in Premier ci sono stati calciatori tipo Rooney o Joey Barton che ascoltavano indie rock di quello british che tanto ci piace.

Nella playlist in cuffia di quale top player vorreste finire?
Sarebbe stupendo finire nelle cuffie di De Rossi e che ascoltasse il pezzo che gli abbiamo dedicato. Secondo noi apprezzerebbe molto, soprattutto perché è un brano che lo rappresenta molto, sia come uomo sia come calciatore.

Restando sul vostro sound di chi sentite o di chi vorreste essere figli?
Siamo molto fan di tutto quel movimento nu rave della metà dei primi anni 2000, band come Klaxons, Does It Offend You, Yeah? e Late Of The Pier. Poi c’è tutto il post-punk fine 70/ inizio 80. I primi sarebbero i nostri fratelli maggiori, i secondi i nostri padri. Come fratelli coetanei ci vedremmo bene i Fontaines DC, gli Idles e i Viagra Boys.

Cosa dobbiamo aspettarci dal vostro live per Concerteeno al Bainait di Montecchio Emilia (RE)?
I nostri live vogliono principalmente far ballare e divertire. L’impressione che abbiamo stando sul palco è che unire le chitarre a pezzi dance abbia un effetto molto coinvolgente sul pubblico. Vedere per credere.

Visto che siete esperti in materia, in questa stagione ho sperperato metà del mio budget al Fantacalcio per Arnautovic e De Ketelare, che consigli mi date per raddrizzare il tiro con il mercato di riparazione?
Visto come hai sperperato i soldi l’unico consiglio che ci viene in mente è di smetterla con il
fantacalcio!

È in assoluto il miglior consiglio che abbia mai ricevuto…