Siamo veramente felici di annunciare che partirà da Parma il 25 aprile il tour “Gioventù bruciata”. In questa prima data in piazza Garibaldi, ad ingresso gratuito, per celebrare il 74° della liberazione saliranno sul palco con Mahmood anche Dimartino, i Radiodervish e Massimo Zamboni (special guest alla chitarra). Il concerto sarà organizzato dal Comune di Parma in collaborazione con Barezzi Festival e il patrocinio della Regione Emilia Romagna.

Dai commenti che si leggono sui social all’annuncio dato da Gazzetta di Parma e Parmatoday non tutti sembrano però essere così euforici.

Il video virale di Simone, il quindicenne di Torre Maura, intervenuto durante una manifestazione di Casapound a Roma ha già avuto degli effetti molto positivi su noi italiani, ingiustamente tacciati di razzismo, perché infatti l’annuncio del concerto di Mahmood il 25 aprile a Parma è stato accolto da un coro di commenti intelligenti, ragionevoli e di una freschezza disarmante. Ora il rischio è che si ecceda in apertura mentale e buon gusto in fatto di musica, tratti distintivi dei commentatori della prima ora, che davvero ne sanno a pacchi della vita e dell’arte, che se nutrono qualche dubbio sulla bravura di Mahmood è solo perché dai, i Modena city Ramblers mancano un po’ a tutti.

Insomma, è davvero rinfrancante vedere che stiamo uscendo da un periodo nero della nostra storia, dove un artista nato a Milano ha dovuto dire mille volte nelle interviste di essere italiano, e che è anche praticamente l’unico in grado di cantare una canzone impossibile come Soldi. Ecco questo è quello che avremmo voluto scrivere riguardo al live di Mahmood del 25 aprile a Parma, e facciamo finta che sia tutto vero, per una volta non andate a verificare le fonti, facciamo che sia così e basta.

 

Link all’evento: 25 Aprile – Mahmood in concerto