Nato nel 2008 nel profondo della Toscana, sintesi perfetta tra la New Wave e la tradizione cantautore italiana, Telestar è un progetto Purosangue come il nuovo album uscito per Vetrodischi, etichetta indipendente di base a Milano. Anticipato dalla pubblicazione di diversi singoli – l’ultimo dei quali “Non Vuoi Rinascere”, brano che presenta alla perfezione l’intento del progetto, affiancato da un videocplip ufficiale –

l’album, scritto da Edoardo Bocini e lavorato in studio assieme al produttore Matteo Cantaluppi (Thegiornalisti, Ex Otago, Canova e molti altri), poggia su un concetto molto presente nella vita di Telestar: il cambiamento, ovvero la presa di coscienza di una diversa percezione della vita, dovuta a una maggiore maturità e responsabilità nell’affrontare una quotidianità fatta di difficoltà ma anche di gioie e momenti di pura felicità.

Purosangue, come ci racconta Telestar, è “un disco di una spiccata fedeltà di appartenenza al luogo di origine e a quello che sono sempre stato.’’ Ascoltatevelo tutto d’un fiato e in attesa di vederlo dal vivo, ci ha schiaffato la sua cinquina di brani preferiti. Ecco il suo #GIMMEFIVE

John Lennon – Dream

Una delle canzoni più  belle mai state scritte da Lennon e forse una delle più belle mai state scritte nella storia della musica. Una di quelle come dice Lennon che puoi comporre soltanto in sogno. Infatti sembra proprio che la canzone gli giunse al risveglio già completata senza bisogno di lavorarci ulteriormente.

The Smiths – Please please please let me get what I want

Credo che questa sia la canzone perfetta, scrivere così bene e riuscire a dire così tanto in così poco tempo è difficilissimo ma con questa canzone gli Smiths ce l’hanno fatta eccome. E pensare che nel 1984 uscì come B side.

Fabrizio de Andrè – Amico fragile

 Il De Andrè che preferisco. È forse l canzone più importante che Faber abbia mai scritto (detto anche da lui): profonda, intensa, personalissima. Una canzone dove tutti i musicisti dovrebbero sbattere la testa almeno una volta nella vita. La canzone parla di un artista che sa di essere utile agli altri, eppure fallisce il suo compito quando la gente non si rende più conto di avere bisogno degli artisti.

Bob Dylan – Desolation Raw

 11 minuti e 21 secondi di poesia e surrealismo. La prima volta che ho sentito questa canzone sono rimasto letteralmente ipnotizzato e non ho ascoltato altro per un mese. Canzone che chiude a sua volta un album capolavoro HIGHWAY 61 Revisited.

The National – Lemonworld

 I The National sono una delle band che preferisco dell’ultimo ventennio. Lemonworld è la canzone che mi ha fatto letteralmente innamorare di questa band. Cupa e totalmente fuori dagli schemi.

Foto credit @ Lorenzo Stefanini