L’8 e il 9 marzo l’Estragon Club di Bologna è stata la cornice perfetta per accogliere l’evento internazionale Europavox, illuminando  la città emiliana con due giorni di mix tra musica e cultura nazionale ed estera: il festival nato nel 2006 con l’obiettivo di celebrare la diversità musicale europea e dare la possibilità al pubblico italiano di conoscerla e apprezzarla.

Il primo giorno – che vi raccontiamo attraverso gli scatti fotografici di Marco Iemmi – i riflettori si sono accesi a sorpresa, in apertura, sulla giovane Emma Nolde che con un set in solo crea l’atmosfera magica per accogliere la band belga ADA ODA, i cui ritmi rock post-punk si fondono alle melodie e ai testi italiani creando una miscela esplosiva che infiamma il parterre del club bolognese. E’ stata successivamente Pomme, la talentuosa cantautrice francese, a rubare il cuore della folla, portando in solo sul palco il suo EP “Saisons”, uscito nel dicembre 2023. Seguita infine da Cristina Donà, figura di spicco nella scena musicale italiana, incantando anche lei il pubblico con alcuni dei suoi brani più profondi e iconici.

L’Europavox si conferma un vero e proprio tributo alla diversità oltre che all’unità europea, un punto di incontro fra culture e suoni. Con la promessa di ritornare ancora più forte e vibrante, il festival ha dimostrato che la musica è davvero un linguaggio universale capace di unire le persone, superando i confini nazionali.